mercoledì 27 aprile 2011

Il richiamo dei Libri e dell'Arte

Non ricordo più chi ha scritto che, entrando in un museo o in una galleria d’arte, ci sono dei quadri che ci chiamano.Vogliono farsi vedere da noi immediatamente e riescono in qualche modo ad attirare la nostra attenzione anche se si trovano due o tre stanze più in là.
I libri, secondo me, hanno la stessa capacità. Appena m’accostavo alla libreria , il libro di Di Natali, di appena 120 pagine e di formato non certo grande, faceva di tutto per farsi notare. Se prendevo un libro, quello di Di Natali, che si trovava nel ripiano sottostante, cadeva a terra senza che ci fosse stata la possibilità di sfiorarlo. Una volta riuscì a entrare perfino dentro a un altro libro più grosso che dovevo consultare. Allora decisi di rileggermelo, se era questo che voleva.

“Le Pecore e il Pastore” (A. Camilleri)

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