venerdì 7 ottobre 2011

Il Decalogo di Nordia

Invano. Odori, rumori, grdia di bambini, tintinnio di cavigliere, tam tam di tambrui, musiche di Mozart, continuarono a ristagnare nella città svegliando appetiti sopiti, desideri rimossi, colori interdetti. E atrofizzate memorie di giustizia. Toccando i sensi e l'immaginazione di chi quelle strade e quelle piazze attraversava: che guardava verso l'alto, invidiando la gioia di quella festa. Invisibile, persa tra tetti e cielo.
Un perduto che voleva essere ricercato, ritrovato, riconosciuto. E iniziava a cercare.

Il sogno e l'approdo (Maria Attanasio)

giovedì 21 luglio 2011

Amicizia (D. - L. - R. )

Sentimento forte ,passionale, a volte spietato ma meraviglioso, cosa sarebbe il mondo senza questo sentimento??? cos'è l'amicizia se non una forma di amore?? una delle più belle secondo me.
E' una cosa meravigliosa riuscire a sentire forte questo sentimento ed è ancora più bello sentire forse dentro al cuore che il sentimento è puro e non ha logiche ma segue solo un filo impercettibile che ti porta verso quella persona anche se non la vedi, non la senti, ma sai che c'è. A volte questo sentimento può farti male ma in ogni caso vale sempre la pena di vivere un'amicizia.
Ve ne sono svariati tipi.
C'è l'amicizia che dura poco, quelle che se non hai più niente in comune finiscono, esistono le amicizie di convenienza, quelle che se ti vedi ogni giorno sei amico ma che se non c'è più la frequenza spariscono nel nulla. Poi ci sono le amicizie che ritieni importanti, quelle per le quali daresti qualunque cose e poi magari un giorno ti svegli da un sogno e ti rendi conto che non era amicizia o, meglio, per te lo era ma non per il tuo interlocutore e fa male, fa davvero male. Ma per chi crede nell'amicizia, queste sono cose che non spaventano, che non fermano, tu che vivi l'amicizia con pura emozione, sai che quando ti ricapiterà di sentire di nuovo quell'emozione inconfondibile di complicità ed affetto e sintonia istantanea, non ti rifiuterai ed aprirai di nuovo il tuo cuore.
Ed infine ci sono le amicizie che non hanno spiegazioni, quelle che ti scaldano il cuore da lontano, quelle che basta una sola parola, un solo sguardo, un solo sms per capirsi, per sentirsi, per percepire fino in fondo il bene che hai dentro per quella persona e quello che lei ha per te. Questo tipo di amicizia non ha bisogno di nulla, si rinnova ogni giorno con la linfa dell'amore sincero, vero, senza secondi fini se non quello di dare amore perchè stare insieme a quella persona ti rende felice e le amicizie così non hanno bisogno di parole, le vivi e non ci sono spiegazioni da dare per nessuna cosa e nessun motivo, quella persona sa perfettamente cosa pensi, cosa provi anche se tu non glielo dici.
AMICIZIA, VERO AMORE!!

La mia città

Stanca, rassegnata, innocente, invasata
Nuda, svergognata, tradita, condannata
Ma è la mia città
Sporca, avvelenata, incivile, incendiata
Sempre affollata, devota, ammutinata
Ma è la mia città
E la nottata non passa mai
Bella, appariscente, invidiata, invadente
Volgare, indecente, violenta, incandescente
Ma è la mia città
Voce incosciente, insidiosa, insolente,
Amara, http://airdave.it ammaliante, miracolata, irriverente
Ma è la mia città
Ma domani chi lo sa
Vedrai che cambierà
Magari sarà vero
Ma non cambierà mai niente
Se ci credo solo io
abbandonata, invisibile, spiata
Fiera, disprezzata, feroce, incontrollata
Ma è la mia città
Colta, raffinata, aggredita, infamata
Muta, scanzonata, superstiziosa, spregiudicata
Ma è la mia città
Ma domani chi lo sa
Vedrai che cambierà
Magari sarà vero
Ma non cambierà mai niente
Se ci credo solo io
Ma domani chi lo sa
Vedrai che cambierà
Magari sarà vero
Ma non cambierà mai niente
Se ci credo solo io
Antica, antiquata, misteriosa, inesplorata
Fragile, spietata, assediata, ammanettata
Ma è la mia città


Edoardo Bennato

mercoledì 15 giugno 2011

mercoledì 18 maggio 2011

Manifesto Futurista della Nuova Umanità

La cosa più semplice
Ancora più facile
Sarebbe quella di non essere mai nato
INVECE LA VITA ARRIVA IMPETUOSA
ED è UN MIRACOLO CHE OGNI GIORNO SI RINNOVA
Ti prego perdonami
TI PREGO PERDONAMI
Ti prego perdonami
se non ho più la fede in te
TI FACCIO PRESENTE CHE
È STATO DIFFICILE
ABITUARSI AD UNA VITA SOLA E SENZA DI TE
TU.... RURU....
MI SVEGLIO SPESSO SAI
PIENO DI PENSIERI
NON SONO PIù SERENO
PIù SERENO COM'ERO IERI
LA VITA SEMPLICE
CHE MI GARANTIVI
ADESSO è MIA PERò
è LASTRICATA...
DI PROBLEMI
HO L'IMPRESSIONE CHE
LA COSA PIù SEMPLICE SAREBBE QUELLA DI NON ESSERE MAI NATO
IN FONDO LA VITA
È SOLO UNA SCUSA
È LEI DA SOLA CHE
OGNI GIORNO SI RINNOVA
Ti prego perdonami
TI PREGO PERDONAMI
Ti prego perdonami
se non ho più la fede in te
TI FACCIO PRESENTE CHE
HO QUASI FINITO
HO QUASI FINITO ANCHE LA PAZIENZA
CHE HO CON ME
Tuu.... ruru...
Sara' difficile
Non fare degli errori
SENZA L'AIUTO DI
DI POTENZE SUPERIORI
HO FATTO UN PATTO SAI
CON LE MIE EMOZIONI
LE LASCIO VIVERE
E LORO NON MI FANNO FUORI

Vasco Rossi

lunedì 9 maggio 2011

Niente

In un "niente" ci si può barricare dentro come in un fortino e quel "niente" nasconde dietro un infinità di cose, una mole tale di emozioni che scoppiano e non riesci a tirare fuori forse perchè pensi che è inutile....

venerdì 6 maggio 2011

Il Beato Karol e la mia emozione

Sono stata alla beatificazione di Papa Giovanni Paolo II, è stata una giornata intensa, piena di emozioni contrastanti, la fatica, la rabbia per essere arrivati tardi e non riuscire ad entrare in Piazza San Pietro, il fastidio per essere appiccicati gli uni agli altri come delle sardine, senza respirare, la consapevolezza che l'evento, questa volta, fosse stato organizzato più che male dal Sindaco, tutte emozioni che per un attimo, un solo attimo, mi hanno fatto pentire di essermi alzata presto nell'unico giorno della settimana in cui dormo un pò di più, poi...poi è cominciata la funzione ed io non riuscivo a vedere nemmeno i grandi schermi perchè erano stati messi ad altezza d'uomo e davanti a me c'erano centinaia di persone più alte, chiedo a Doc di farmi la cronaca di quello che lui a fatica riesce a vedere, in via della Concilazione cala il silenzio, siamo tutti lì, con il fiato sospeso ad ascoltare, emozionati. Mi guardo intorno e per un attimo mi rendo conto che intorno a me ci sono Romani, Piemontesi, Arabi, Francesi, Messicani, Polacchi...tutti lì per lo stesso motivo, tutti in rigoroso silenzio ad ascoltare l'oratore che sta brevemente illustrando la vita di Karol. Per una volta provo la sensazione di essere un tutt'uno con tutte le persone che mi stanno intorno e ne ho la conferma non appena Papa Benedetto XVI fa la proclamazione, scoppia un applauso lungo e liberatorio e le mie lacrime iniziano a scendere sul mio viso senza un apparente motivo, piango di emozione, di commozione, sento che lui è lì con noi, non smetto di guardare il gabbiano che da quando abbiamo iniziato è su uno dei grandi palazzi all'inzio di Via della Conciliazione e ci guarda, muovendo solo la testa, il resto del corpo è immobile ed io, forse sono pazza, sono sempre più convinta che quello sia Lui...Karol, piango e piago e accanto a me c'è una ragazza che fa lo stesso, ci guardiamo e sorridiamo poi le porgo uno dei miei fazzoletti di carta, siamo tutti uguali in quel momento, non ci sono razze, patrie, culture che tengano, siamo tutti lì ad emozionarci per qualcuno che ci ha dato tanto, che è dentro i nostri cuori. Stringo la mano di Doc e ci emozioniamo insieme poi lu fa qualche ripresa e gli chiedo di filmare il gabbiano, lui mi gurda e capisco che ha capito perchè gli ho fatto questa richiesta e capisco che allora i pazzi siamo due....!!
E' stata na giornata stancante, non ho visto nulla, ma ho sentito tanto, il mio cuore era colmo di emozione, valeva assolutamente la pena di esserci, valeva la pena di sentire tutta questa emozione perchè Lui, Karol, mi ha dato tanto e resterà per sempre nel mio cuore.

mercoledì 27 aprile 2011

Il richiamo dei Libri e dell'Arte

Non ricordo più chi ha scritto che, entrando in un museo o in una galleria d’arte, ci sono dei quadri che ci chiamano.Vogliono farsi vedere da noi immediatamente e riescono in qualche modo ad attirare la nostra attenzione anche se si trovano due o tre stanze più in là.
I libri, secondo me, hanno la stessa capacità. Appena m’accostavo alla libreria , il libro di Di Natali, di appena 120 pagine e di formato non certo grande, faceva di tutto per farsi notare. Se prendevo un libro, quello di Di Natali, che si trovava nel ripiano sottostante, cadeva a terra senza che ci fosse stata la possibilità di sfiorarlo. Una volta riuscì a entrare perfino dentro a un altro libro più grosso che dovevo consultare. Allora decisi di rileggermelo, se era questo che voleva.

“Le Pecore e il Pastore” (A. Camilleri)

venerdì 8 aprile 2011

Volersi Bene

Rimango sempre molto colpita dalle dimostrazioni d'affetto, forse perchè sono una persona estremamente sensibile, forse perchè ho sempre vissuto le emozioni in modo totale, non so quale sia il motivo, so solo che le dimostrazioni di affetto nei miei confronti mi rimangono dentro per giorni, mi chiedo se lo merito e soprattutto mi commuovono moltissimo. Sono consapevole del fatto che vi siano, per mia fortuna, molte persone che mi vogliono bene ed il loro affetto io lo sento sempre in modo molto intenso e vero, ma ci sono dei momenti, quando tu non te lo aspetti, che questo affetto ti travolge, lo senti così palpabile, così vero che non puoi fare a meno di emozionarti. Mi chiedo se lo merito, se quello che mi dicono sia vero.
Ho recentemente ricevuto la conferma dell'amore immenso che mi lega alle mie adorate sorelle, che cosa meravigliosa sapere che esistono, che cosa straordinaria sentire tutto il loro amore anche a distanza. Sono le mie sorelle, dovrei sapere che ci vogliamo bene, eppure mi commuovo sentendoglielo dire, leggendolo, mi commuovo come una bimba e percepisco che non è solo perchè siamo sorelle che ci amiamo, ma soprattutto perchè grazie ai nostri genitori, siamo riuscite ad essere Amiche, siamo riuscite a coniugare bene l'affetto tra sorelle con quello di amiche e questo ci ha reso forti e soprattutto inseparabili. Forse pensavamo che la distanza fisica e oggettiva ci avrebbe allontanate e invece no, se mai fosse possibile, ci ha rese ancora più unite. 
Ringrazio Dio per avermele Donate, sono un bene immenso e io le amo entrambe profondamente, mi piacerebbe dare a loro quello che loro, ogni giorno, riescono a dare a me con il loro immenso affetto.
"Sorelline per sempre", oggi più che mai.

Il mio mare

Spiaggia di Mondello (Palermo) Aprile 2011

giovedì 31 marzo 2011

L'Amicizia secondo Montalbano

"Montalbano si commosse. Quella era l'amicizia siciliana, la vera, che si basa sul non detto, sull'intuito: uno a un amico non ha bisogno di domadare, è l'altro che autonomamente capisce e agisce di consequenzia". Il ladro di merendine (A. Camilleri)
Per fortuna non solo Siciliana.........

Sensazione

Succede che nella vita ti capita che il tuo cuore versi delle lacrime amare, quelle che non ti saresti aspettata di versare, quelle che non erano messe in conto, avresti, invece, dovuto versare lacrime di gioia per una delle cose più belle che la vita ti concede e invece ti ritrovi a pensare e cercare di trovare il modo per tenere testa alla sofferenza di persone che ami con tutto il cuore e non trovi il modo, non trovi le parole, vorresti solo poterle abbracciare e forse anche piangere con loro e poi stringersi in un unico sguardo, di quelli che non hanno bisogno di parole, di quelli con i quali ti guardi dritto al cuore e allora si che ti sentiresti meno impotente, meno....lontana.

martedì 29 marzo 2011

A Volte

A volte succede qualcosa per la quale ti chiedi cosa ci faccio qui? perchè non sono lì?? perchè non posso coccolare, abbracciare e stare vicino ad una persona che amo?? e ti ripeti, perchè non sono lì?? a volte succede, a volte gli eventi ti portano a farti queste domande, sono attimi, attimi impercettibili in cui il tuo cuore si ferma, in cui non risponde più ai comandi della logica e va via con le sue emozioni, sono attimi, poi ti giri, incontri lo sguardo dell'uomo che ami, di colui che ti ha resa felice, dell'uomo che hai deciso di sposare perchè lo ami più di ogni altra cosa al mondo, ti perdi nell'infinito dei suoi occhi e tutte le domande hanno una sola risposta : lo ami e non esiste altro ed il tuo cuore ricomincia ad ascoltare la logica e smetti di farti domande e senti solo l'amore che hai dentro. Magari in un piccolo angolo del tuo cuore fa un pò male, ma va bene così, hai deciso tu come volevi vivere la tua e va bene che ci siano anche momenti come questo, va bene, va tutto bene!!

ll Puntino

Che cosa riesce a provacare un puntino, come riesce a farti preoccupare,come riesce a tenerti sveglia se solo pensi che potrebbe non esserci più....ma tu, piccolo puntino, resta qui ,fai in modo di non andare via.....io so che anche tu vuoi restare e so che lo farai. Stai qui puntino, stai qui!!

giovedì 24 marzo 2011

Pensiero serale

Sono seduta in riva al mare e lascio che i miei pensieri li prenda il mare, lascio che si perdano all'orizzonte e ascolto solo il rumore delle piccole onde che lente e dolci si infrangono sulla sabbia, la luna illumina il mio viso e mi fa avere quella bellissima sensazione di dolcezza e tranquillità....se il mare, il mio mare potesse parlare...ma in realtà non deve farlo, lui deve solo custodire i pensieri di chi, come me, si perde all'orizzonte e si sente...BENE!!

mercoledì 23 marzo 2011

Pensieri

Non saprai mai come sarà domani se non avrai il coraggio di viverlo,il domani, così come non saprai mai come sarebbe stato vivere un emozione se non hai il coraggio di viverla. E' così che concepisco la vita, è così che ho trovato Lui, il mio grande amore,il mio dono....

martedì 22 marzo 2011

Filo invisibile ma indelebile

Mi scopro sempre ad emozionarmi e commuovermi quando mi accorgo che il filo invisibile che mi lega ad alcune persone "speciali" è forte,vivo e robusto più che mai. E' meraviglioso sentire l'affetto delle persone così intenso, così puro, così disinteressato. Mi commuovo ed il cuore mi si riempie di gioia.
Nella vita incontri tante persone ed a loro modo sono tutte importanti perchè ognuna di esse ti lascia qualcosa, fosse anche un'emozione brutta ma pur sempre un'emozione. E poi ci sono quelle persone con le quali da subito si instaura un feeling speciale, con le quali senza parole e gesti ma solo con gli occhi ed il cuore, capisci che vuoi condividerci la vita, non importa che esse stiano vicine a te, non importa se le senti ogni giorno,non importa se le vedi due volte all'anno, loro ci sono, sono vicine a te e sono così importanti. Un solo sguardo condiviso con una di queste persone, può riempire il cuore per mesi. 
Sono fortunata, lo sono davvero perchè nella mia vita ci sono persone così, poche - ed è giusto che sia così - ma preziosissime. Grazie di cuore a L.- R. e D. Vi voglio un bene immenso.

2011 Emozioni Contrastanti

Questo nuovo anno è iniziato da quasi tre mesi e sono già avvenute parecchie cose, nella mia vita, nella vita delle persone che amo, nel mio paese, nel mondo.
Sono euforica e gioiosa per tutte le straordinarie notizie belle avute dalle persone che amo, nasceranno nuove Vite in questo anno, la Mia Amica si sposerà e solo queste notizie fanno di questo 2011 un anno speciale, che mi rende davvero felice ed emozionata.
Poi...poi c'è l'altra faccia della medaglia, vivo in un paese che considero meraviglioso, amo l'Italia, la amo davvero ma sono accadute e  stanno accadendo cose che la stanno mettendo a dura prova. Abbiamo una classe politica che non fa politica e soprattutto non fa gli interessi di noi cittadini ma solo i loro, abbiamo un Presidente del Consiglio che è ridicolo, eppure il mio orgoglio di Italiana la notte del 150° anniversario dell'Unità d'Italia è venuto fuori, mi sono emozionata ed ho vissuto tutto intensamente.
Tutto è poi stato spazzato via da quello che sta accandendo con la Libia. Sono Siciliana, nel cuore, nell'anima e sono tremendamente preoccupata per la mia terra, siamo scesi in guerra, anche se i nostri politici affermano il contrario, noi siamo in guerra, una guerra che non concepisco, una guerra dettata solo dagli interessi europei in Africa, una guerra che poterà solo dolore e la mia povera Sicilia sarà la prima a piangerne le conseguenze, anzi no, le sta già piangendo con quello che accade a Lampedusa. Sono molto preoccupata, non riesco a distogliere la mente da tutto questo, ho come la sensazione che tutto questo ci porterà a qualcosa di vermanete brutto. Non percepisco emozioni positive, eppure io sono un ottimista, eppure io ho sempre cercato di vedere il bicchiere mezzo pieno, ma questa volta ho come la consapevolezza che qualcosa andrà storto. 
Adesso da qulche giorno vivo anche in contatto con chi si preoccupa dell'imminente terremoto che dovrebbe colpire Roma a maggio prossimo, cosa fare?? crederci?? io in verità la vivo in modo molto tranquillo, sono quasi spaventata dalla mia tranquillità, ho come la consapevolezza che non posso farci nulla, che se così deve andare, va bene.
Il nucleare, la guerra, la politica che non c'è, il terremoto a Roma e noi tutti a fare finta di nulla a vivere la nostra vita come se tutto riguardasse qualcun'altro, come se non fossiamo noi i diretti interessati, non faccio parte della massa, ho vissuto la mia vita sempre in modo emozionale ed intenso e lo farò anche questa volta.

sabato 12 febbraio 2011

Il mio paese

Non avrei mai pensato che potesse capitarmi, eppure in questo periodo della mia vita in cui penso di non fare abbastanza per me, ma soprattutto per gli altri, mi fermo spesso a pensare che cosa siamo e dove stiamo andando. Mi fermo a pensare a come vorrei che fosse il paese dove vivo, il paese che amo e mi fermo a pensare che forse qualche anno fa non mi sarei  interessata, non sarei stata lì a riflettere su cosa potrei e dovrei fare.
Oggi invece ci penso, penso a come siamo arrivati dove siamo, a come siamo diventati un paese che di "unito" non ha praticamente nulla, un paese dove in Tv e sui giornali si parla solo di argomenti superficiali per cercare di distogliere l'attenzione sulle cose vere e soprattutto sulle cose che non vanno. Siamo tutti dei robot, agiamo tutti nello stesso modo, facciamo tutti le stesse cose e non ci rendiamo conto che, secondo me, stiamo facendo il gioco di chi ci vuole comandare. Delle volte mi fermo a riflettere a come siamo e penso al bellissimo libro "1984" di Orwell e penso che già negli anni 50 c'era un uomo che aveva capito cosa saremmo diventati.
Io però nel mio piccolo non ci sto, non mi faccio riempire la testa di "stronzate", non mi faccio condizionare dal volere generale, io voglio ragionare con la mia testa, forse questo non  mi porterà da nessuna parte ma almeno potrò ancora guardarmi allo specchio e non schifarmi!!!

mercoledì 9 febbraio 2011

Ci riprovo

Ho aperto questo blog spinta dalla voglia che non mi è mai mancata e continua a non mancarmi, di dire ciò che sento e di scriverlo. Non so quanto riuscirò ad aggiornarlo, in passato il mio "Senti l'emozione" su excite era il mio rifugio, chissà se lo diventerà anche questo...vedremo.
Benvenuto a chiunque abbia voglia di leggermi.